1. | € 16,00 | EAN-13: 9788857529585 Massimo Donà Senso e origine della domanda filosofica. Un itinerario nella filosofia. Con 2 CD
Edizione: | Mimesis, 2015 | Collana: | Voce del filosofo | Tempi di rifornimento | Indicativamente procurabile in 5-6 giorni lavorativi | Info disponibilità | Rifornimento in corso | Prezzo di acquisto | € 16,00 | Descrizione | Num. Collana: , Nr. 10 Senso e origine della domanda filosofica. Un itinerario nella filosofia. Con 2 CD: Ci ricorda Gadamer come sia stato proprio nello scambiarsi dei ruoli tra
interrogante e interrogato, tra sapere e non sapere - uno scambio di ruoli con
cui Platone, per primo, ci aveva costretto a fare i conti - a venire in luce
il carattere preliminare della domanda rispetto ad ogni conoscenza e ad ogni
discorso veri. Perciò un discorso che voglia far luce sulla cosa dovrà
necessariamente aprirsi la via verso la cosa e nella cosa tramite la domanda.
C'è innanzitutto qualcosa come una "domanda specificamente filosofica"? Ma
soprattutto: cosa distingue il domandare filosofico da altri modi, altre forme
del domandare? Ma prima ancora: come si articola il domandare di quell'essere
vivente che definiamo essere umano? O meglio, in quanti modi si declina il suo
domandare? E poi: da dove sorge o da dove proviene la domanda in quanto tale?
Ossia, quel dire che né afferma né nega, né esorta né prega... ma, per
l'appunto, domanda. Ma soprattutto, perché si domanda? E in rapporto a cosa si
domanda? Qual è, da ultimo, la situazione relazionale che rende possibile la
domanda in quanto tale? E ancora: chi, propriamente, domanda?
Gadamer reminds us how it was the exchange of roles between questioner and questioned, between knowing and not knowing-an exchange of roles with which Plato, for one, had forced us to come to terms-to come to light the preliminary character of the application in relation to each and every knowledge real speech. So a speech he wants to shed light on what will need to fight their way to the thing and the thing through the question.
First, there is something like a "specifically philosophical question"? But above all: How does the request from other philosophical ways, other forms of request? But even before: how is the wonder of the living being that we call the human being? Or rather, how many ways declines his request? And then: where is or where it came from the question as such?
Namely, that say that neither affirms nor denies neither urges nor pray ... but, in fact, question. But above all, because you question? And in relation to what question? What is, finally, the relational situation that makes possible the question as such? And again: who, exactly, question?
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